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CORNIGLIA​

 

In posizione centrale rispetto alle altre terre, è strategicamente privilegiata per gli spostamenti e per chi ama fare trekking o mountain bike e necessita di un campo base per scoprire i sentieri che percorrono le colline circostanti. Ha mantenuto inalterata più di tutte le altre "terre" l'atmosfera familiare e a misura d'uomo. Le 5 Terre sono uno scorcio sulle origini dell'Italia migliore, che, ispirata dalla bellezza della natura, ha saputo integrarsi e instaurare un rapporto di mutuo soccorso.

I terrazzamenti con muretti a secco utilizzati per addomesticare il territorio alle proprie esigenze agricole, permettono all'uomo di coltivare i vitigni dai quali deriva un ottimo vino e nero, oltre che e il famoso Sciacchetrà, e contribuiscono in modo determinante al mantenimento strutturale di questi promontori rocciosi. L'opera di ingegneria contadina testimoniano l'adattamento dell'uomo ad un territorio verticale. Coltivare la terra sul mare richiede disciplina ma ne vale la pena.

Il paese é una zona pedonale al termine della quale si arriva in Santa Maria. Una terrazza panoramica che si affaccia a picco sul mare. Si erge cento metri dul livello del mare e offre una meravigliosa vista panoramica a 180 gradi sulla costa del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Monterosso e Vernazza da un lato, Manarola e Riomaggiore dall'altro.

 

« [...]e allora in una tovagliuola bianchissima gli portò due fette di pane arrostito e un gran bicchiere di Vernaccia da Corniglia[...][25] »  

Boccaccio - II novella della X giornata -  Decameron

IL PARCO NAZIONALE 

La produzione vitivinicola e la millenaria coltura della vite ha rappresentato per il territorio delle Cinque Terre un elemento capace di modificarne in profonditá la fisionomia.

Il sistema dei terrazzamenti con muretti a secco é stato costruito a partire dall'anno Mille. Un tale sistema di livellatura del suolo ha permesso di ottenre strisce di terreno coltivabili e per anni di regolarizzare i flussi idrogeologici e il naturale corso delle acque meteoriche.

Percorrere i sentieri tra secolari vigneti aggrappati a chilometri di fasce terrazzate; una fitta rete che collega tutte le Cinque Terre e che regala suggestioni di mare, di terra e di macchia mediterranea che ispirarono Eugenio Montale tra estati assolate e scogli a strapiombo.

SENTIERI

AREA MARINA PROTETTA

 

« ...quel fiero Sciacchetrà che si pigia nelle cinque pampinose terre.[27] »

G. D'Annunzio - Le Faville del Maglio

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